Capire

È il cuore della terapia. In questa fase del percorso di cura la persona assieme al terapeuta inizia a dipanare la matassa della sua storia e a individuare quell’unico e speciale filo rosso che connette eventi a vissuti. Solo così sarà possibile dare significato e offrire una spiegazione a quella specifica sofferenza della mente e del cuore. La persona inizia a ritrovarsi rispecchiandosi in un’immagine di sé realistica che il terapeuta può offrirle. Si apre così un processo nuovo: è il pensare a sé con uno sguardo diverso, da un altro punto di vista proprio come quando si osserva un paesaggio da un diverso punto di osservazione. Ecco allora che nascono intuizioni, riflessioni e sentimenti benevolenti su di sé. Essere accolti e raccolti per imparare a volersi bene e per progettarsi in modo libero e consapevole. Capirsi per essere protagonisti della propria storia.